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sabato 3 novembre 2012

ITALIANI SALVIAMO L’ITALIA Lettera aperta al Presidente del Consiglio, Professor Mario Monti


Noi sottoscritti:  Centro studi liberali B.Croce , Forum liberale Marche, Italia Liberal Democratica ed altri non menzionati per brevità, ci rivolgiamo a Lei perché stanchi di essere trattati solo da contribuenti e possibili evasori,  vogliamo dare un esempio di come prendere in mano il nostro destino, manifestando un prepotente rifiuto di essere considerati sudditi da un sistema politico che riteniamo privo di legittimità, non essendoci più una rappresentanza politica dei cittadini in Parlamento ma, solo rappresentanti di partito.
Nel frattempo i cittadini, ex popolo sovrano, si ritrovano sulle spalle quasi duemila miliardi di Euro, frutto di un cinquantennio di sperpero del denaro pubblico.
    Professor Monti, noi  siamo vittime di questa crisi  causata dalla pluriennale pessima qualità della classe politica, e dall’espansione del potere coercitivo del Governo, che non  possiamo contrastare perché non abbiamo strumenti  necessari per farlo. paghiamo le  tasse e  non siamo titolari del controllo sulle spese.  Ora è tempo di provvedere e il Suo Governo tecnico ne ha facoltà, affinchè il Popolo Sovrano possa acquisire gli strumenti necessari per dare voce ad una capacità propositiva  responsabile per scelte di programmi,  relative priorità  e concorrere   per  un più corretto rapporto tra cittadini e istituzioni.  Non è  ammissibile che l’intervento dell’autorità statale riduca i cittadini a sudditi, ignorando che la fonte della Sovranità è sempre intestata al Popolo e nessuna Democrazia può funzionare senza la partecipazione e il consenso dei cittadini. “Quando il cittadino è passivo è la Democrazia che si annulla” (Alexis De Tocqueville) e, se si annulla la Democrazia si annulla di pari passo anche la Libertà.
   Professor Monti,  “ La vera risorsa del Paese sono i  Cittadini”, di qui la convinzione che oggi possano anche autorevolmente aiutare il Governo per  invertire lo stato di  recessione in cui è caduta la nostra economia e per velocizzare la crescita e lo sviluppo.   Dall’archivio abbiamo ripescato un   interessante articolo del prof. Luigi Zingales del Nov. 2011, Spread 575 punti, che esprimeva ammirazione per chi aveva aderito all’appello a investire i propri risparmi in titoli di Stato ma anche le sue perplessità su quel tipo di proposta concludendo:      “Più ragionevole sarebbe raccogliere i soldi dei volontari in un fondo di intervento per sottoscrivere i titoli di Stato in sede di Asta, laddove la Bce non può intervenire.” Il Forum dei cittadini di buona volontà fa suo questo suggerimento. A questa iniziativa potrebbero contribuire anche le Casse di previdenza, Gestione risparmi, Associazioni Imprenditoriali, Ordini  professionali  e altri enti volonterosi.   Il ricavato delle Aste sarà finalizzato a precisi obiettivi, i  soldi gestiti dalla Cassa depositi e prestiti, sotto il controllo della Corte dei conti per evitare che vadano  in mano ad affaristi senza scrupoli che possano dirottarli dagli obiettivi stabiliti.
Asta N°1- “ 50%   per    RIDUZIONE  DEBITO  PUBBLICO     =     SCUDO ALLO SPREAD                         
50%     CUNEO FISCALE  =  AZIENDE più competitive   =   Più potere  acquisto per FAMIGLIE                                                                                                                                                                                                                    
Fermo restando il 50% di ogni Asta per la riduzione del Debito pubblico, dobbiamo lavorare  sulle priorità di intervento delle prossime Aste su: Terremoti Emilia Romagna  L’Aquila,  Disastri ambientali, pagamento debiti della Pa,  Esodati. 
  Professor Monti, noi cittadini  che volontariamente tiriamo fuori i soldi chiediamo però  che si  stabilisca uno stretto rapporto esecutivo tra il Forum dei Cittadini e le Istituzioni con una strategia    innovativa di gestione della cosa pubblica e un Decreto urgente esecutivo per la sottoscrizione dei titoli di Stato  finalizzati  per dare forza al progetto per rilanciare la crescita.                                    Grati   dell’attenzione, restiamo in attesa di un cenno di risposta.  
 
Centro studi liberali B.Croce , Forum liberale Marche, Italia Liberal Democratica ed altri                                                                                         
 
“Il paese non è vittima della speculazione internazionale da cui deve essere salvato, è vittima di una classe dirigente che ha fatto di tutto per portarlo allo sfacelo”   Luigi Zingales Nov. 2011                       
 “Nessun sistema di libero scambio  può effettivamente funzionare se non è radicato in un ordinamento politico e giuridico che aiuti i cittadini ad annullare l’interferenza nei loro affari da parte di altre persone, comprese le autorità”  (Bruno Leoni )                                                                

martedì 6 marzo 2012

"CONTRO LA BARBARIE STATALISTA Bruno Leoni, polemista e intellettuale pubblico" - Venerdì 9 Marzo, ore 18,00, presso la Sala del Rettorato P.zza Roma Ancona

Il Centro Studi Liberali B. Croce  "CONTRO LA BARBARIE STATALISTA Bruno Leoni, polemista e intellettuale pubblico" è lieto di invitarla alla conferenza che si terrà venerdi' 9 marzo, alle ore 18,00 presso la Sala del Rettorato P.zza Roma Ancona.
Relatore : Alberto MINGARDI Direttore Generale Istituto Bruno Leoni - Torino.